Vaccini: per il Fatto la Lorenzin è la peggior ministra, io invece dico “viva l’obbligo vaccinale” e “viva la scienza”.

Premetto che non ho alcunissimo interesse per le “pagelle” del Fatto Quotidiano, ma ieri sera guardando Otto e Mezzo su La7 con ospiti il ministro Beatrice Lorenzin e Marco Travaglio, ho dovuto ascoltare le pagelle sui ministri e ad essere più precisi sulle ministre.

La giornalista del Fatto, Daniela Ranieri, ha dichiarato che la Lorenzin, insieme alla Fedeli, sono le peggiori ministre della legislatura: mi aspettavo un’argomentazione e invece le motivazioni stanno nella legge sui vaccini.

La Lorenzin ha risposto a tono e ha definito quasi un complimento questo articolo: il fronte anti-vaccini, o come loro dicono, anti-obbligo, ignora due aspetti fondamentali, quello medico-scientifico e quello statistico-demografico.

Primo punto è ovvio: i vaccini non creano l’autismo e gli argomenti sugli elementi con cui sono fatto i vaccini è ridicolo (si cita il fatto che essi contengano il ferro, un po’ come negarsi di bere l’acqua perché contiene l’idrogeno che è utilizzato per l’atomica), perciò l’argomento autismo lo do per scontato.

Secondo punto: l’obbligo vaccinale c’è in Italia e in altri paesi no per una ragione molto specifica, che all’estero le vaccinazioni volontarie sono una percentuale altissima, così alta da creare uno spazio di immunità (chiamato immunità di gregge) anche per coloro non vaccinati.

Da noi, le vaccinazioni volontarie sono seguite da un numero molto più basso di cittadini e questo favorisce a non isolare i casi di persone non vaccinate che spesso restano infette, quando ancora in età infantile, di malattie quali la poliomielite.

L’Italia ha bisogno di quest’obbligo per queste ragioni, perché i vaccini salvano vite, ne stanno salvando in modo esponenziale in Africa dove la differenza si vede anche meglio, e ne hanno salvate troppe in Europa e nel resto del mondo.

Roberto Burioni ha ragione: la scienza non è democratica e non tutti ne possono parlare, me compreso. Io non mi occupo di medicina, quello che so è perché lo leggo da fonti accertate e ciò che dice la dottoressa Ranieri del Fatto, quando afferma che il PD ama Burioni perché insulta il volgo non significa nulla, poiché se il volgo afferma che la terra è piatta, chiunque lo contraddica dovrebbe essere “amato” se davvero si crede nella scienza e la ricerca della verità.

Opporsi all’obbligo vaccinale è una forma di politica della post-verità perché ignora dei fatti, come quelli citati sopra, ignora dati scientifici corroborati da anni di ricerca, di esperienza, di dimostrazioni empiriche nella realtà.

Il Fatto definisce la Lorenzin il peggior ministro della legislatura, io invece dico, viva l’obbligo vaccinale e viva la scienza.

– Riccardo Grisanti

 

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